Ecografia Addome Completo - Senologia Napoli

Ecografia Addome Completo

13 Aprile 2016

L’ecografia dell’addome completo è una metodica diagnostica non invasiva grazie all’utilizzo degli ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sulla pelle del paziente.
L’area da esaminare viene preliminarmente inumidita da un gel che consente la  trasmissione in profondità degli ultrasuoni emessi dalla sonda.

 

L’ecografia dell’addome completo consente di visualizzare e studiare tutti gli organi dell’addome:

Fegato: valuta la consistenza dell’organo e l’irrorazione sanguigna, ricerca la presenza di cisti e/o di formazioni anomale

Colecisti: permette di valutare la presenza di eventuali calcoli, “fango biliare” e/o formazioni di parete

Reni: consente di valutare la struttura e le dimensioni dei reni, verificare la presenza di eventuali calcoli o di neoplasie e di misurare lo spessore della corticale renale

Pancreas: individua la presenza di cisti, neoplasie e infiammazioni acute e croniche (pancreatiti), calcoli, dilatazioni e anomalie delle vie biliari

Milza: determina la dimensione, la localizzazione e la presenza di anomalie dell’organo, la presenza di masse e/o di eventuali versamenti

Vescica: utile per evidenziare con accuratezza e precisione la presenza di una patologia della vescica, come la presenza di calcoli, diverticoli, neoplasie

Prostata per uomo – Utero/ovaie per donna: per la presenza di eventuali patologie a sede pelvica

L’esame viene richiesto al fine di valutare la maggior parte delle patologie che interessano l’addome e per avere un’immagine generale dello stato di salute dei suoi organi.
L’ecografia addominale non viene invece routinariamente utilizzata per le patologie legate al tratto gastro-intestinale (stomaco, intestino e colon), pur potendo fornire informazioni in casi selezionati.
L’esame è indolore ma se viene effettuato su un’area infiammata vi può essere una leggera sensazione di dolore.
L’ecografia dell’addome completo non ha controindicazioni.
Tutti possono sottoporsi con tranquillità all’esame, sebbene a volte l’ecografista possa trovare qualche difficoltà a esaminare le persone obese o che sono state sottoposte in passato a interventi di chirurgia addominale.
Durante l’esame il medico potrà invitare il paziente a inspirare profondamente e trattenere il fiato, oppure a cambiare posizione, ad esempio mettendosi in piedi, per mettere meglio in evidenza alcuni organi da esaminare.
Nei tre giorni precedenti, per eliminare l’aria presente nell’intestino, si possono utilizzare tisane reperibili in farmacia oppure pastiglie di carbone vegetale da assumere dopo i due pasti principali.

Durata dell’esame: 15 minuti

Preparazione per l’esame:

  • il giorno precedente l’esame: seguire una dieta alimentare leggera;
  • il giorno stesso dell’esame: essere a digiuno da cibi solidi da circa 5/6 ore senza però sospendere eventuale terapie; è consentita una normale idratazione con acqua naturale.
  • Per l’ecografia dell’addome inferiore (o ecografia pelvica) occorre che la vescica sia piena: per questo da due ore prima dell’esame è importante non urinare e fino ad almeno un’ora prima bere in quantità abbondanti acqua non gassata




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